Olympus OM-D E-M5 mark II | Pentax A 50mm f/ | 1/50 | f/2.8 | ISO 400 | appoggiato su libri

DESCRIZIONE
Per il tema di San Valentino avevo pensato ad un bel ritratto di mia moglie, ma purtroppo l’influenza ci ha messo i bastoni tra le ruote e mentre lei se ne stava a letto a recuperare le forze e a cercare di guarire, io ho cercato di ingegnarmi sfruttando la scatola di cioccolatini che le avevo regalato per San Valentino e la curiosità del nostro coniglio, che a dirla tutta è spesso molto “funny” e che non mi ha deluso, avventandosi sulla scatola non appena l’ha vista e annusandola e mordendola. Per fare il ritratto alla moglie volevo utilizzare il 50mm vintage Pentax che su micro 4/3 diventa un 100, quindi un’ottima focale da ritratto, ed è capace di un ottimo bokeh; il manual focus non sarebbe stato un problema grazie al focus peaking della Olympus. Nonostante l’inconveniente e il cambio di soggetto diventato molto più mobile, non ho desistito ed ho utilizzato ugualmente questo obiettivo rinunciando al veloce autofocus dei moderni obiettivi. Rinunciato al calcolo della iperfocale, non capendo se le tacche della distanza riportate sull’obiettivo fossero attendibili anche su m4/3, ho messo a fuoco sulla scatola, chiuso un po’ il diaframma per avere a fuoco anche il posteriore del coniglio e scattato nel momento della comparsa del simpatico animaletto.
ANALISI TECNICA
La foto è completamente sbagliata: il soggetto è al centro e guarda a destra, lasciando un inutile spazio vuoto a sinistra; c’è troppo vuoto sopra e questo fa sì che una delle due zampe sia tagliata. Inoltre è molto fastidiosa la presenza del fotografo nel riflesso della finestra. Incredibilmente però il soggetto è a fuoco.
INSEGNAMENTO
Ho imparato a usare il focus peaking: ovvero questa funzione in cui, con obiettivi con manual focus, la macchina evidenzia i contorni degli oggetti a fuoco, facilitandone, per l’appunto la messa a fuoco.
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